Tones on the Stones nasce nel 2007 dall’intuizione del soprano Maddalena Calderoni, che vede le cave d’estrazione affacciate sulle sponde del Lago Maggiore e nelle valli dell’Ossola come maestosi e spettacolari teatri di pietra.
Oggi, dopo 14 edizioni, il festival è un format di grande successo, che propone esperienze immersive, altamente coinvolgenti ed emozionanti per le migliaia di spettatori che ogni anno vi partecipano. La critica internazionale definisce Tones on the Stones come uno dei progetti più interessanti ed innovativi in ambito europeo.
Opere liriche con video scenografie che immergono lo spettatore, artisti internazionali, allestimenti spettacolari sono alcuni degli ingredienti di Tones on the Stones, capace di rendere unica e irripetibile un’esperienza culturale in un territorio montano di rara bellezza.
Da una cava dismessa nasce un teatro di pietra immerso nella natura, con l’obiettivo di divenire il primo Teatro autosufficiente energeticamente e a impatto zero, grazie ad una produzione in loco da fonti rinnovabili.
Parliamo in particolare di Cava Roncino, si trova nella località di Oira, una piccola frazione della Valle Ossola, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra.
Il paesaggio circostante evidenzia quanto la storia del territorio sia profondamente legata all’estrazione della pietra e alla sua lavorazione, un patrimonio storico, economico
e culturale che Tones on the Stones ha sempre raccontato e valorizzato
nel corso delle 14 edizioni passate.
Oltre 60 produzioni, più di 1.00 artisti coinvolti fino ad oggi, oltre 40.000 spettatori, 20 sponsor, 14 partner istituzionali, 10 media partner questi sono solo alcuni numeri di questo incredibile festival!