Gurro e il clan perduto
Ecco fatto! Avete dato retta al navigatore, vi siete inerpicati per questa strada tortuosa e ora…vi siete persi. Ma quanti chilometri avete fatto? Almeno duemila perché intorno a voi il paesaggio è scosceso e un suono di cornamuse riempie l’aria frizzante. Da dietro l’angolo di una casa di questo villaggio sperduto vi sembra spuntare un energumeno con la faccia dipinta di bianco e azzurro e addosso una strana gonna…ma…non è Mel Gibson nella sua interpretazione di William Wallace, l’eroe nazionale scozzese? Sì…forse state un po’ esagerando, ma il miraggio è giustificato.
Gurro è veramente un pezzo di Scozia disperso nelle lande incontaminate della Valgrande. Tenetevi liberi la seconda domenica di luglio per raggiungere questo paesino di nemmeno 200 abitanti e scoprirete tutti i segreti che legano i gurresi al clan scozzese dei Gayre, ammirerete il tartan ufficiale e i costumi tradizionali confezionati con circa 14 metri di stoffa ognuno. Potrete addirittura imparare qualche parola di gaelico direttamente dagli anziani del posto sorseggiando una pinta di sidro al Circolo degli Scozzesi. O forse è meglio un bicchiere di vino? Slàinte!
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