Il Masso Coppellato dell'Alpe Prà a Cicogna (VB)

Nessuno sa veramente che cosa siano. Le uniche certezze riguardano il fatto che siano molto più che antiche, proprio preistoriche, e che, quasi sempre, i massi su cui sono state ritrovate, dominano il territorio circostante. Stiamo parlando delle cosidette “coppelle”, incisioni, va da sè, a forma di coppetta, scavate su rocce e massi in formazioni particolari e collegate tra loro da canaline, anch’esse incise nella pietra viva. Ma, qualsiasi sia la vostra scuola di pensiero, sia che propendiate per la macabra visione di sacrifici umani celebrati nelle notti senza luna, le coppelle ricolme di sangue grondante, sia che abbiate un animo più poetico e vi figuriate un vostro antenato paleolitico intendo a scavare nella roccia la rappresentazione delle stelle e delle costellazioni che dall’alto occhieggiavano verso di lui, nel tentativo di padroneggiare il mistero dell’infinito cielo stellato, in ogni caso non rimpiangerete la fatica di un facile trekking con partenza da Cicogna, la porta del Parco Nazionale della Valgrande, verso la Casa dell’Alpino all’Alpe Prà.

Il panorama che si aprirà ai vostri piedi, una volta raggiunto il masso coppellato, vi farà sentire veramente come il primo essere umano sulla Terra. Solo una delle tante meraviglie che il Parco Valgrande riserva a chi, con rispetto e attenzione, intraprende l’avventura di esplorarlo.