“Cerco un po’ d’Africa in giardino….” diceva il poeta. E se vi capita di passare da Vogogna è probabile che la troviate! Certo più che tra oleandri e baobab bisogna guardare bene tra siepi di lauroceraso e giardinetti ben curati. Ma qui, come praticamente da nessun’altra parte al mondo, potrete letteralmente toccare con mano la zolla Africana che, nel suo peregrinare all’origine dei continenti come li conosciamo oggi, si scontrò con la piattaforma euroasiatica lungo quella che è conosciuta come la Linea Insubrica, emergendo dal profondo degli abissi terrestri e mostrandosi qui in tutta la sua geologica bellezza.

Seguendo il sentiero geologico, poi, vi imbatterete nell’imponente castello Visconteo, che appare esattamente come avete sempre pensato dovesse essere un castello medievale.

E che dire della rocca di Genestredo, che saprà premiare i più curiosi e atletici con un’altra riserva di storie, leggende e curiosità?

Insomma, questo borgo posto a guardia dell’imbocco della Val d’Ossola riserva notevoli sorprese a tutti coloro che, a caccia di itinerari insoliti e poco frequentati, giungeranno qui armati di curiosità per un safari nel tempo e nello spazio. Il borgo di Vogogna è anche la sede del Parco nazionale della Val Grande… e l’avventura continua!

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